martedì 21 aprile 2009

Lodo Sacconi ... di cacca, per i lavoratori!

Chi ancora non si rende conto di quali interessi questo governo difenda, è ufficialmente un cretino! Questa la premessa. Doverosa, dopo l'ennesimo tentativo del governo, di tutelare chi sta più alto nella gerarchia sociale. Il tentativo si chiama art. 10 bis, e si prefigge di modificare tutto l'impianto sanzionatorio del testo unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. L'hanno ribattezzato "lodo Sacconi" e "salva manager", perchè si prefigge di esonerare i più alti gradi aziendali, dalle responsabilità per infortuni anche gravi sul lavoro, laddove si ravvisino responsabilità di preposti, progettisti, fabbricanti o lavoratori.

In pratica, se dovesse venire accertata una responsabilità di una di quelle figure, non si potrebbero ricercare responsabilità più alto. Le indagini ed i processi si bloccherebbero su una data linea dell'organigramma aziendale, più su della quale non si potrebbe andare. E la norma troverebbe una applicazione retroattiva. I vertici Thyssenkrupp? Non saranno giudicabili. Così come quelli della Umbria Olii o della Truck Center.

Dopo le proposte di riduzione delle sanzioni a carico dei datori di lavoro e il contemporaneo aumento delle sanzioni a carico dei lavoratori; dopo le modifiche al testo unico sulla sicurezza, nascoste in vari decreti e le varie deroghe alla completa applicazione delle norme; questa modifica darebbe il colpo di grazia alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Perchè è difficile immaginare un padrone (chi vuole, lo chiami pure imprenditore) che spende soldi per la sicurezza dei lavoratori, senza che sia obbligato a farlo. Solo l'ipocrisia, o bene che vada una fanciullesca ingenuità, potrebbe fare dire il contrario, osservando che oltre il 60% delle aziende è risultata irregolare ai controlli nel corso del 2008. Ma soprattutto basta leggere i dati sugli infortuni e sui morti sul lavoro, per rendersi conto che la cultura della sicurezza non appartiene alla classe padronale.

Se fino ad oggi poco si fatto per tutelare l'incolumità dei lavoratori, da domani, se dovesse essere approvato il "lodo Sacconi (di cacca, per i lavoratori)", i padroni non spenderebbero più un centesimo per la sicurezza. Perchè tanto, un capo cantiere o un lavoratore su cui far ricadere una qualche responsabilità, anche piccola, lo si troverebbe sempre. E così, i già deprimenti livelli di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, sarebbero praticamente azzerati. Ai lavoratori non rimarrebbe che confidare nella buona sorte, per sperare di tornare a casa sani e salvi, la sera dopo il lavoro.
Ed allora, dobbiamo augurarci buona fortuna? No. Cominciamo ad augurarci una "buona lotta" per i diritti sul lavoro!

17 commenti:

bruno 21 aprile 2009 alle ore 16:43  

Sacconi fa rima con padroni.

Unknown 21 aprile 2009 alle ore 18:10  

Già, e i sindacati? Forse ne resterebbe soltanto la CGIL, ma non mi pare tiri vento buono. Una buona lotta a partire dalle morti della Thyssen, creare un vero e proprio movimento e non solo per una giusta causa vincente.

Chit 21 aprile 2009 alle ore 18:43  

Sono il popolo delle libertà (dei più "forti") non dei diritti di tutti!

progvolution 21 aprile 2009 alle ore 19:00  

nel diritto del lavoro siamo arretrati al 1969
Sussurri obliqui

silvio di giorgio 21 aprile 2009 alle ore 19:18  

non a caso quasi contemporaneamente si sta provando a limitare gli scioperi.o è un caso?

Carmine 21 aprile 2009 alle ore 19:18  

@ Alberto: tra quelli confederali solo la CGIL si è fatta sentire. CISL e UIL tacciono.

@ Riverinflood: giusto. Ci sono alcune associazioni, forse manca un buon coordinamento.

@ Chit: il popolo delle libertà di alcuni di fare quello che cazzo gli pare.

@ Progvolution: e si cerca di tornare indietro anche a prima di quell'anno.

Carmine 21 aprile 2009 alle ore 19:20  

@ Silvio Di Giorgio: no, non è un caso.

coscienza critica 21 aprile 2009 alle ore 19:31  

Buona la stesura completa del nostro telegramma. Auspicavo un post che rilanciasse la notizia. Bravo :-)

Crocco1830 21 aprile 2009 alle ore 19:56  

@ coscienza critica (italiani imbecilli): credo che questa, come altre notizia sul tema sicurezza sul lavoro, avranno un'eco limitata.

Anonimo,  21 aprile 2009 alle ore 20:47  

L'italia è molto ma molto indietro sui diritti dei lavoratori.

Riccardo Di Palma 21 aprile 2009 alle ore 22:02  

Quali interessi tutela il Governo? Questo provvedimento è emblematico. Ben tornato Crocco!

ilpoeta 21 aprile 2009 alle ore 22:07  

@Giovanni: In compenso siamo all'avanguardia sui diritti dei "padroni"...

@Crocco: Ho inserito il link nel mio blog.:)

Damiano Aliprandi 22 aprile 2009 alle ore 11:08  

Giusto, non scoraggiarsi e spero in una lotta anche se è difficile visto che hanno frammentato appositamente il mondo del lavoro per evitare tutto ciò!

silvio di giorgio 22 aprile 2009 alle ore 11:53  

ho appena letto che napolitano è intervenuto personalmente chiedendo a sacconi la modifica del testo dopo aver ricevuto una lettera da parte dei parenti delle vittime della thyssen. staremo a vedere...

Crocco1830 22 aprile 2009 alle ore 16:24  

@ Giovanni Greco: sì, molto

@ Riccardo Di Palma: prima la salva mamager di Tremonti, poi il lodo Alfano, ora questa. Non dovrebbero esserci più dubbi.

@ Il Poeta: lo faccio anch'io.

@ L'incarcerato: ed ora vogliono passare alla fase conclusiva della mortificazione del lavoro e dei lavoratori

@ Silvio Di Giorgio: è vero, ho letto anch'io. vedremo come sarà modificata la norma. Ma dubito che rinunceranno alla tutela dei padroni.

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