lunedì 27 ottobre 2008

La manifestazione del PD è riuscita. Anzi no. Dipende ...

E' andata bene, a quanto pare, la manifestazione del PD. Ed è andata bene la manifestazione del segretario del PD, Walter Veltroni. Perchè - diciamolo - è stata anche un po' la sua manifestazione. Quella che lo ha re-incoronato leader del partito.
La manifestazione è andata bene e dobbiamo forse dire: "Meno male". E' andata bene perchè a rispondere all'appello veltroniano sono stati in tantissimi. Dalle parti dell'organizzazione si parla di più di 2 milioni di persone. Ma la cifra è data obiettivamente per eccessiva, da più parti. La prefettura, esercitandosi a mortificare le altrui intelligenze, dice di aver contato 200 mila presenze. Siccome questo gioco risulta anche divertente, mi propongo e dico che, da quanto ho visto in TV, i manifestanti dovrebbero essere stati dai 300 ai 30 milioni. Voglio vedere chi può smentirmi.

D'altronde è difficile sottrarsi al gioco della conta, per il semplice fatto che è la pratica politica a richiederlo. Sondaggi, percentuali, numeri sparsi a destra e a manca, dati divulgati da questa o quell'altra fonte, letti da una parte o dall'altra, interpretati a proprio piacimento, è l'esercizio politico preferito di governanti, aspiranti tali ed organi di informazione al loro seguito.
La politica si riduce così alla messa in pratica di strategie di consenso, che nulla hanno a che fare con la risposta ai tanti problemi che attanagliano il paese. Problemi che si sviluppano come un cancro che attacca anche gli organi vitali della Repubblica: i principi costituzionali, dall'antifascisto ai diritti più elementari. E per lo stesso motivo, più che una manifestazione di dissenso, più che una scelta di chiaro posizionamento, un corteo rischia di diventare una processione per acclamare un leader politico.
Purtroppo anche questa occasione (la manifestazione di sabato del PD) non si è sottratta al rito di celebrare una cerimonia politica, con un capo acclamato su specifiche parole d'ordine, con le bandiere portate come immagini sacre e poche maglie del "Che" a fare la parte delle reliquie di un passato, del quale i leader politici fanno a gara a chi meglio mostra vergogna. In questo scenario si è calato il discorso di Veltroni, che è andato all'attaccato del governo, ma mantendo intatte le parole d'ordine e la proposta politica ascoltate fin dalla sua incoronazione a leader del PD.

E' solo nella logica di questa politica fatta di numeri e riti politico-religiosi, che possiamo rincuorarci della riuscita della manifestazione del PD. In questa politica che vive di ricerca del consenso come fine ultimo del proprio agire, una modesta presenza di manifestanti sabato a Roma, avrebbe significato tragicamente, un rafforzamento del governo e delle sue imposizioni autoritarie. Al contrario l'alta adesione all'appello del PD, può aver dato un colpetto alla sponda sulla quale poggia l'arroganza governativa: il consenso popolare.
Ma il consumarsi di quello stesso rito, è tra le cause delle precedenti politiche simildestrorse del passato governo di centrosinistra, che va dal precariato alle grandi e devastanti opere, dalle sciagurate norme antirumeni al finanziamento delle missioni di guerra. E rischia di tradursi nella causa della riproposizione delle stesse future scelte politiche.

In questo senso, credo la manifestazione di sabato scorso non sia molto ben riuscita. Almeno per quanto riguarda gli interessi generali e reali delle persone che abitano questo Paese. Al di là delle riti politici pseudo-religiosi. Ed anche per questo non potevo prendere parte a quella manifestazione. Perchè oltre la distanza politica che mi allontana considerevolmente dal PD verso sinistra, rimango comunque un "ateo" anche in politica.

13 commenti:

Anonimo,  27 ottobre 2008 alle ore 16:07  

Preso atto del rituale manifestazionario, ora bisogna rendersi consapevoli del fatto che alle ridondanti emozionali "dure" parole del Veltroni (leggi: vuote), fanno da contrappeso le parole a intercalare, offensive, demagogiche, letteralmente vuote del dux.
Il biglietto per assistere alla commedia di questi due lo stiamo pagando salato. Il problema è che i pubblici di questi due sono esattamente ciò di cui essi ne vanno fieri!

Franca 27 ottobre 2008 alle ore 16:09  

La manifestazione è indubbiamente riuscita.
Adesso il PD faccia l'opposizione in Parlamento...

Crocco1830 27 ottobre 2008 alle ore 16:17  

@ Riverinflood: esatto. Perciò c'è poco da esaltarsi.

@ Franca: è indubbiamente riuscita, nei numeri. Dalle parole di Veltroni, non credo potremo aspettarci un'opposizione più determinata di quella finora fatta.

Uhurunausalama 27 ottobre 2008 alle ore 18:35  

Sai che ti dico?tutta facciata,Veltroni aveva bisogno di ristabilire il suo ego!ma poi con tutti i problemi concreti da affrontare,per quanto tempo litigheranno su sti numeri???

Anticlericale89 27 ottobre 2008 alle ore 18:51  

Speriamo si sveglino,non ho votato PD alle scorse elezioni e di sicuro l'atteggiamento tenuto finora in parlamento dall'armata Veltroniana non mi ha portato a pentirmene.

Patetico il balletto dei numeri,da quello che si vede nelle immagini NON poteva trattarsi di sole 200.000 persone.

silvio di giorgio 27 ottobre 2008 alle ore 18:58  

sono passate poche ore e francamente mi sembra che l'eco della manifestazione tutto sommato si sia già attutito. sono d'accordo quando dici chela manifestazione è servita a veltroni per proclamarsi di nuovo leader dell'opposizione, ma stringi stringi, oltre questo elemento, non ho visto concretezza

il Russo 27 ottobre 2008 alle ore 19:23  

Concordo pienamente con Franca, la forza dei numeri si tramuti in forza dell'opposizione in parlamento, non mi appassionano in questo momento le colpe di unno e mezzo di governo prodi rispetto agli ultimi sette anni dove ha sempre governato il centro destra, sennò mettiamoci a parlare della Falcucci e della sua riforma della scuola già che ci siamo...

Crocco1830 27 ottobre 2008 alle ore 20:24  

@ Uhurunausalama: potrebbero litigare per un po'. Oppure per niente passata la sbornia. Dipenderà da quello che vorranno fare seguire alla manifestazione di sabato.

@ Anticlericale89: anche io mi auguro che si sveglino. Anch'io da non elettore del PD. Ma dal discorso di Veltroni, non nutro molte speranze.

@ Silvio Di Giorgio: esatto. Concretezza non se n'è vista. Questa è la questione di fondo.

@ Il Russo: non voglio parlare dell'anno e mezzo di Prodi. Ma, come ho scritto nel post, mi preoccupa l'atteggiamento del PD, che non ha abbandonato nè trasformato, alcuna parola d'ordine all'origine della sua formazione. Perchè quell'atteggiamento è sintomatico del modo di fare opposizione oggi, e della prospettiva di un eventuale governo futuro. Non cogliere questo aspetto, significa rischiare di commettere gli stessi errori del passato.
Se non vogliamo menarci sulle palle come Tafazzi, faremmo bene ad andare oltre i numeri e più sulla concretezza. Perchè la forza dei numeri non si tramuta automaticamente in opposizione parlamentare, se non c'è la volontà a farlo. E per ora Veltroni non ha dato prova di essere un volenteroso, in questo senso. Nemmeno nel suo discorso di sabato.

DS 27 ottobre 2008 alle ore 20:58  

bè l'analisi ci sta, anche se dal blog di alessio in asia sono venuto a sapere che i consensi per il premier sono già scesi. dunque, la manifestazione è servita. bastava poco per far cambiare la rotta alla curva dei consensi, ma fino ad oggi, evidentemente, l'opposizione non aveva fatto nemmeno quel poco...
speriamo nel futuro,

tommi

Crocco1830 27 ottobre 2008 alle ore 21:10  

@ Tommi: sembra di sì. Sembra siano già scesi. Ma dei numeri, come detto, sono un po' stufo, se ai numeri non segue una presa di coscienza delle persone che possa condizionare le scelte politiche dei partiti. Questa è la mia critica ai cortei-processione.

SCHIAVI O LIBERI 27 ottobre 2008 alle ore 21:39  

Concordo con il tuo post. I numeri, come dice Franca, si tramutino in opposizione, ma non sarà mai quella che desidero.
Un saluto.

Crocco1830 28 ottobre 2008 alle ore 08:47  

@ Schiavi o liberi?: è ovvio che anche io mi auguro in una opposizione parlamentare. Ma, purtroppo, Veltroni non ha dato molti motivi per sperare.

BC. Bruno Carioli 28 ottobre 2008 alle ore 12:25  

Manifestazione riuscvita, ma non basta un grande evento all'anno.
Le primarie, il circo massimo.
Serve una politica ed una organizzazione democratica.

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