giovedì 13 dicembre 2007

Antenne a Vasto: alcune considerazioni

Disturbi del sonno, disfunzioni circolatorie, dolori di testa, difficoltà di concentrazione, innalzamento della pressione sanguigna, infarti cardiaci, ictus, depressioni, sviluppo di cellule tumorali. Sono alcuni dei danni causati dalle radiazioni ad alta frequenza. Per intenderci, si tratta delle frequenze elettromagnetiche emesse ad esempio da antenne per la telefonia mobile ed elettrodotti.
Alcuni medici e scienziati hanno osservato come troppo spesso patologie come quelle sopra elencate si manifestino in percentuali maggiori in aree interessate da intense trasmissioni di onde elettromagnetiche. Gli stessi scienziati e medici hanno inoltre osservato come alcune delle patologie maturate in mesi o anni, volgano a rapido miglioramento nel momento in cui il paziente sia allontanato dalla fonte elettromagnetica.
Da sperimentazioni condotte da scienziati australiani si è osservato che su ratti irradiati per diciotto mesi con microonde si riscontra una più alta frequenza di linfomi rispetto ai ratti non esposti.
Purtroppo però, la parte della scienza legata e finanziata dalle lobbies industriali, continuano a ignorare le tesi e gli studi come quelli citati sopra.
Perché quegli studi vengono ignorati e non invece confutati attraverso sperimentazioni che riescano a contrastarne le tesi? È evidente che se la scienza si lega all’industria e da questa è finanziata, gli scienziati si trasformano in informatori scientifici. La differenza sta nell’obiettivo delle due figure: gli scienziati conducono studi e sperimentazioni per portino a risultati dimostrabili e ripetibili; gli informatori scientifici vendono un prodotto, in questo caso però inducendo in errore i consumatori.
In tale contesto anche la normativa attualmente in vigore risulta inadeguata a garantire la salute dei cittadini, ponendo di fatto valori limite per le radiazioni al di sopra dei livelli riconosciuti come già dannosi per l’uomo. È stato osservato, infatti, come cellule nervose sottoposte a radiazioni pulsate ad alta frequenza per valori molto al di sotto di quelli limite fissati per legge, subissero seri danni fino al 60% del totale. Ma neanche questo viene riconosciuto, anzi viene ignorato da quella parte scientifica legata e finanziata da industrie produttrici di… elettrosmog, così da garantire la realizzazione indiscriminata di impianti per telefonia mobile con tecnologia sempre più devastante per la salute umana.
Corsi e ricorsi storici … Anche l’amianto, per i soliti interessi in gioco, non veniva considerato dannoso per la salute umana. Quanti anni ci sono voluti affinché venisse denunciata la sua pericolosità. Quante persone hanno dovuto ammalarsi e morire di cancro prima che venisse bandito e quanti ancora oggi pagano le conseguenze di un mercato spietato.
Corsi e ricorsi storici … Per quanto tempo è stato permesso che cibi per zootecnia costituiti di farine animali fossero somministrati al bestiame che avrebbe dovuto consentire una loro sana, robusta e più rapida crescita, permettendo invece il disastro della mucca pazza. E la lista potrebbe continuare.
Contaminazioni per amianto, cibi per zootecnia costituiti di farine animali, ma anche valutazioni in materia di detriti nucleari ed oggi osservazioni e tesi volutamente ignorate in merito all’elettrosmog, sono possibili a causa di una scienza collusa con la grande industria e taluni governi amici, che in nome del dio denaro abbandonano l’interesse a garantire la salute delle persone ed in modo del tutto arbitrario decidono cosa possa essere divulgato inducendo in errore i cittadini. “Chiunque si pone come arbitro in materia di conoscenza è destinato a naufragare nella risata degli dei” diceva Albert Einstein.
Nella speranza di potere vedere applicate un giorno tecnologie prive di effetti sulla salute dell’uomo e dell’ambiente, ciò che possiamo fare è mobilitarci per fermare nuove installazioni radiomobili ed informarci ed informare nella misura maggiore possibile sui rischi provenienti da queste tecnologie.
Intanto a Vasto è in atto il tentativo di installazione di una nuova antenne per telefonia mobile in Via Pertini. Occorre mobilitarsi affinchè, attraverso un massiccio intervento della cittadinanza si possa scongiurare il pericolo.
Non è inutile ricordare che già nel 2000 la Procura della Repubblica è intervenuta a Vasto con un’ordinanza di sequestro di un ripetitore e l’accusa di omicidio colposo, a seguito di 24 casi di leucemia messi in relazione a radiazioni elettromagnetiche emesse da antenne radiotelevisive presenti.
È da tenere inoltre presente che già nel 2000, Vasto figurava già come una delle zone a più alto inquinamento elettromagnetico nel censimento del Ministero dell’Ambiente, dove si evidenziava la presenza di emissioni elettromagnetiche con valori anche quattro volte superiori ai limiti di legge.
Nonostante tutto ciò dovremo comunque aspettarci nuovi tentativi di installazioni di antenne anche in maniera indiscriminata, ma contiamo su una cittadinanza attenta.
Ripetiamo perciò l'invito a partecipare al presidio previsto per domani in Piazza Barbacani alle ore 9, davanti al municipio, dove è previsto nelle stesse ore un consiglio comunale, per discutere dell'installazione dell'antenna in Piazza Pertini.
Chi volesse avere maggiori informazioni, può contattare i numeri: 349/8165360; 0873/58554; 347/5869502 e 347/9001239.

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